Marzo 24, 2023
Italia
Politica

Il gruppo di esperti della Banca d’Inghilterra chiede una maggiore regolamentazione delle criptovalute per limitare il contagio

Banca d'Inghilterra

Regolamentazione rafforzata?

Il Comitato di politica finanziaria della Banca d’Inghilterra ha chiesto una “regolamentazione rafforzata” del mercato delle criptovalute per mitigare i rischi potenziali. Il Rapporto sulla stabilità finanziaria della banca centrale britannica, pubblicato martedì, afferma che “le valutazioni dei criptoasset sono diminuite bruscamente”. Sono passate dal picco di quasi 3.000 miliardi di dollari dello scorso anno agli attuali 883 miliardi. Ha affermato che, sebbene questo incidente “non abbia comportato rischi per la stabilità finanziaria in generale”, sono necessarie leggi più severe per proteggere il sistema finanziario in generale in futuro.

 

“Una serie di vulnerabilità simili a quelle esposte in precedenti episodi di instabilità in parti più tradizionali del sistema finanziario sono state rivelate nei mercati dei cripto-asset”, si legge nel rapporto. “Questi sviluppi non hanno comportato rischi per la stabilità finanziaria in generale. Ma se non verranno affrontati, emergeranno rischi sistemici se l’attività dei criptoasset e la loro interconnessione con il sistema finanziario più ampio continueranno a svilupparsi”, ha aggiunto, sottolineando che è necessario rafforzare l’applicazione e la regolamentazione.

 

Prendendo atto delle recenti turbolenze del mercato, il comitato ha affermato che gli asset cripto non rappresentano ancora una minaccia per il sistema finanziario in generale, ma potrebbero esserlo in futuro, man mano che si integreranno maggiormente nella finanza tradizionale, secondo le note di sintesi della riunione pubblicate martedì. Il comitato si concentra sul ruolo della banca centrale nel mantenimento della stabilità finanziaria.

 

Il frutto della crisi

Il crollo della stablecoin di Terra a maggio e il blocco dei prelievi da parte di prestatori di criptovalute come Celsius Network e Babel Finance il mese scorso hanno spinto le autorità di regolamentazione a concentrare l’attenzione sul settore degli asset digitali. Per non parlare degli oltre 2.000 miliardi di dollari di capitale di mercato spazzati via in pochi mesi.

 

“Ciò ha sottolineato la necessità di rafforzare i quadri normativi e di applicazione della legge per affrontare gli sviluppi nei mercati e nelle attività degli asset cripto”, ha dichiarato la banca nel suo rapporto trimestrale sulla stabilità finanziaria.
La Banca d’Inghilterra ha parlato molto di criptovalute negli ultimi tempi. A dicembre ha avvertito che il settore potrebbe rappresentare una minaccia per il sistema finanziario tradizionale.

 

Il Tesoro ha già annunciato che la Banca d’Inghilterra sta valutando la possibilità di far rientrare le stablecoin sistemiche nel suo “regime di amministrazione speciale”, il che significa che la banca centrale regolerebbe le stablecoin che sono collegate al sistema finanziario più ampio. Secondo il rapporto, una stablecoin sistemica sostenuta da un deposito presso una banca commerciale introdurrebbe un “rischio indesiderato di stabilità finanziaria”.

 

Banca d'Inghilterra

La Financial Conduct Authority

La Financial Conduct Authority, l’autorità di regolamentazione del settore finanziario del Regno Unito, ha dichiarato che prenderà in considerazione il collasso delle monete di Terra quando costruirà nuove regole per il settore.
Ad aprile, il Tesoro ha annunciato l’intenzione di istituire un regime per le criptovalute e di far rientrare le stablecoin nelle normative esistenti sui pagamenti.

 

Il Regno Unito non è l’unico a chiedere politiche di protezione contro i rischi per la stabilità finanziaria che le criptovalute potrebbero comportare. Il Comitato europeo per il rischio sistemico, che ha il compito di garantire la stabilità del sistema finanziario nell’Unione europea, ha recentemente dichiarato di voler stabilire degli standard con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo per mitigare gli asset cripto che potrebbero avere un impatto sul sistema finanziario.

Nel rapporto odierno, la Banca d’Inghilterra afferma nuovamente che questi asset dovrebbero essere regolamentati. “In assenza di una regolamentazione aggiuntiva, alcune stablecoin utilizzate per effettuare pagamenti potrebbero non offrire una protezione simile a quella della moneta della banca centrale o della banca commerciale”, ha aggiunto.

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